Opere edite e postume, 10. köideSuccessori Le Monnier, 1882 |
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... dato . Chi la dipinse , nondimeno pare che non fosse troppo inspi- rato dalla beltà di lei ; il che dobbiam forse recare alla infan- zia dell'arte . A giudicare da ' primi ritratti di Laura , una pu- lita fronte con occhi neri , che ...
... dato . Chi la dipinse , nondimeno pare che non fosse troppo inspi- rato dalla beltà di lei ; il che dobbiam forse recare alla infan- zia dell'arte . A giudicare da ' primi ritratti di Laura , una pu- lita fronte con occhi neri , che ...
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... dato ; Mi fu la vita poco men che amara A rispetto di quella mansueta E dolce morte , ch ' a ' mortali è rara : Che ' n tutto quel mio passo er ' io più lieta , Che qual d'esilio al dolce albergo riede ; Se non che mi stringea sol di te ...
... dato ; Mi fu la vita poco men che amara A rispetto di quella mansueta E dolce morte , ch ' a ' mortali è rara : Che ' n tutto quel mio passo er ' io più lieta , Che qual d'esilio al dolce albergo riede ; Se non che mi stringea sol di te ...
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... dato decidere . Qua e là insertò vari concetti tolti manifestamente dai Provenzali ; e , quantunque spesso li mi- gliorasse , spiacciono appunto perchè non armonizzano col tenore solenne , profondo e passionato del suo stile . Il ...
... dato decidere . Qua e là insertò vari concetti tolti manifestamente dai Provenzali ; e , quantunque spesso li mi- gliorasse , spiacciono appunto perchè non armonizzano col tenore solenne , profondo e passionato del suo stile . Il ...
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... dato a pochi eletti ; richiedendo perspicace conoscimento di tutti i moti dell'uman cuore . Solo il profondo studio anatomico potè insegnare a Michelangelo a dar correzione ed energia alle forme ed agli atteggiamenti delle sue figure ...
... dato a pochi eletti ; richiedendo perspicace conoscimento di tutti i moti dell'uman cuore . Solo il profondo studio anatomico potè insegnare a Michelangelo a dar correzione ed energia alle forme ed agli atteggiamenti delle sue figure ...
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... dato a ' poeti di aspirare al merito di originalità , se non col mezzo d'imagini ; però che col moltiplicato accozzamento di pochis- simi concetti esse vengono a produrre novità , e formano gruppi che , sebbene differenti in disegno e ...
... dato a ' poeti di aspirare al merito di originalità , se non col mezzo d'imagini ; però che col moltiplicato accozzamento di pochis- simi concetti esse vengono a produrre novità , e formano gruppi che , sebbene differenti in disegno e ...
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Popular passages
Page 306 - Perch' io un poco a ragionar m' inveschi. l' son colui che tenni ambo le chiavi Del cor di Federigo, e che le volsi, Serrando e disserrando si soavi, Che dal segreto suo quasi ogni uom tolsi : Fede portai al glorioso uh'zio, Tanto eh' io ne perdei lo sonno ei polsi. La meretrice che mai dall...
Page 307 - L' animo mio per disdegnoso gusto, Credendo col morir fuggir disdegno, Ingiusto fece me contra me giusto. Per le nuove radici d' esto legno Vi giuro che giammai non ruppi fede Al mio signor, che fu d
Page 238 - O Musa, tu che di caduchi allori non circondi la fronte in Elicona, ma su nel ciclo infra i beati cori hai di stelle immortali aurea corona, tu spira al petto mio celesti ardori, tu rischiara il mio canto, e tu perdona s'intesso fregi al ver, s'adorno in parte d'altri diletti, che de
Page 118 - E i naviganti in qualche chiusa valle Gettan le membra, poi che '1 sol s'asconde, Sul duro legno e sotto a l'aspre gonne.
Page 127 - O sacrosante Vergini, se fami, Freddi, o vigilie mai per voi soffersi, Cagion mi sprona eh
Page 112 - In time's great period shall return to nought. I know that all the muse's heavenly lays, With toil of sprite which are so dearly bought, As idle sounds, of few or none are sought, That there is nothing lighter than mere praise.
Page 315 - GUIDO , vorrei che tu e Lapo ed io Fossimo presi per incantamento, E messi in un vascel, ch' ad ogni vento Per mare andasse a voler vostro e mio; Sicché fortuna od altro tempo rio Non ci potesse dare impedimento, Anzi, vivendo sempre in un talento, Di stare insieme crescesse il disio. E monna Vanna e monna Bice poi, Con quella ch...
Page 308 - Non è il mondan rumore altro che un fiato Di vento, ch'or vien quinci ed or vien quindi E muta nome, perché muta lato.
Page 238 - Dirò d'Orlando in un medesmo tratto cosa non detta in prosa mai né in rima...
Page 407 - Amor sana e come ancide, chi non sa come dolce ella sospira, e come dolce parla e dolce ride.