Opere edite e postume, 10. köideSuccessori Le Monnier, 1882 |
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Page 26
... morì nel suo quadragesimo anno , e il Petrarca scrisse in una copia di Virgilio questa memoria : « Ne ' primi giorni di mia gioventù , il 6 d'aprile sul mattino , ⚫ e nell'anno 1327 , Laura ragguardevole per proprie virtù e celebrata ...
... morì nel suo quadragesimo anno , e il Petrarca scrisse in una copia di Virgilio questa memoria : « Ne ' primi giorni di mia gioventù , il 6 d'aprile sul mattino , ⚫ e nell'anno 1327 , Laura ragguardevole per proprie virtù e celebrata ...
Page 137
... morì nel 1803 , tornato da una conversazione . Non diede tributo di lode giammai ad alcuno de ' suoi protettori , ma seppe porgere di mano in mano un'esca sempre più acre e gradita alla lor vanità , spargendo il ridicolo sopra i loro ...
... morì nel 1803 , tornato da una conversazione . Non diede tributo di lode giammai ad alcuno de ' suoi protettori , ma seppe porgere di mano in mano un'esca sempre più acre e gradita alla lor vanità , spargendo il ridicolo sopra i loro ...
Page 138
... morì a Venezia ; ma dove sia seppellito niuno sa , niuno desidera di saperlo . Madama de Staël ed il reverendo Eustace non conosceano lo storico , e però immagi- naronsi d'aver veduto la tomba dell'infame Aretino presso quelle di ...
... morì a Venezia ; ma dove sia seppellito niuno sa , niuno desidera di saperlo . Madama de Staël ed il reverendo Eustace non conosceano lo storico , e però immagi- naronsi d'aver veduto la tomba dell'infame Aretino presso quelle di ...
Page 161
... morì nel 1272. Se non c ' inganna Giovanni Bonston , contemporaneo del Chaucer , Eduardo I conobbe Guido a Messina tornando di Térra Santa ; e , avendo preso a stimare l'ingegno di quel poeta , lo condusse seco in Inghilterra , dov ...
... morì nel 1272. Se non c ' inganna Giovanni Bonston , contemporaneo del Chaucer , Eduardo I conobbe Guido a Messina tornando di Térra Santa ; e , avendo preso a stimare l'ingegno di quel poeta , lo condusse seco in Inghilterra , dov ...
Page 174
... morì non ancora scoperta l'America dal Colombo , cita un luogo che dee divenire un documento prezioso per la sto- ria della filosofia : Sappi che questa opinione è vana , Perchè più oltre navicar si puote , Però che l'acqua in ogni ...
... morì non ancora scoperta l'America dal Colombo , cita un luogo che dee divenire un documento prezioso per la sto- ria della filosofia : Sappi che questa opinione è vana , Perchè più oltre navicar si puote , Però che l'acqua in ogni ...
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Popular passages
Page 306 - Perch' io un poco a ragionar m' inveschi. l' son colui che tenni ambo le chiavi Del cor di Federigo, e che le volsi, Serrando e disserrando si soavi, Che dal segreto suo quasi ogni uom tolsi : Fede portai al glorioso uh'zio, Tanto eh' io ne perdei lo sonno ei polsi. La meretrice che mai dall...
Page 307 - L' animo mio per disdegnoso gusto, Credendo col morir fuggir disdegno, Ingiusto fece me contra me giusto. Per le nuove radici d' esto legno Vi giuro che giammai non ruppi fede Al mio signor, che fu d
Page 238 - O Musa, tu che di caduchi allori non circondi la fronte in Elicona, ma su nel ciclo infra i beati cori hai di stelle immortali aurea corona, tu spira al petto mio celesti ardori, tu rischiara il mio canto, e tu perdona s'intesso fregi al ver, s'adorno in parte d'altri diletti, che de
Page 118 - E i naviganti in qualche chiusa valle Gettan le membra, poi che '1 sol s'asconde, Sul duro legno e sotto a l'aspre gonne.
Page 127 - O sacrosante Vergini, se fami, Freddi, o vigilie mai per voi soffersi, Cagion mi sprona eh
Page 112 - In time's great period shall return to nought. I know that all the muse's heavenly lays, With toil of sprite which are so dearly bought, As idle sounds, of few or none are sought, That there is nothing lighter than mere praise.
Page 315 - GUIDO , vorrei che tu e Lapo ed io Fossimo presi per incantamento, E messi in un vascel, ch' ad ogni vento Per mare andasse a voler vostro e mio; Sicché fortuna od altro tempo rio Non ci potesse dare impedimento, Anzi, vivendo sempre in un talento, Di stare insieme crescesse il disio. E monna Vanna e monna Bice poi, Con quella ch...
Page 308 - Non è il mondan rumore altro che un fiato Di vento, ch'or vien quinci ed or vien quindi E muta nome, perché muta lato.
Page 238 - Dirò d'Orlando in un medesmo tratto cosa non detta in prosa mai né in rima...
Page 407 - Amor sana e come ancide, chi non sa come dolce ella sospira, e come dolce parla e dolce ride.