Opere edite e postume, 10. köideSuccessori Le Monnier, 1882 |
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... poco a far meglio conoscere alla nazione che gli diede ospitalità le cose nostre , delle quali essa aveva avuto pur qualche notizia dal Rolli , dal Baretti e da alcun altro valente italiano , che prima aveva avuto ́stanza nell'isola ...
... poco a far meglio conoscere alla nazione che gli diede ospitalità le cose nostre , delle quali essa aveva avuto pur qualche notizia dal Rolli , dal Baretti e da alcun altro valente italiano , che prima aveva avuto ́stanza nell'isola ...
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... poco , mentre diede il nome di Digamma a quella villetta , che , peraltro , ma- lauguratamente , prese a fabbricare in Londra , poichè ebbe non piccola parte ne'suoi dissesti economici . Finalmente l'Esperimento sopra un metodo d'istitu ...
... poco , mentre diede il nome di Digamma a quella villetta , che , peraltro , ma- lauguratamente , prese a fabbricare in Londra , poichè ebbe non piccola parte ne'suoi dissesti economici . Finalmente l'Esperimento sopra un metodo d'istitu ...
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... poco men che amara A rispetto di quella mansueta E dolce morte , ch ' a ' mortali è rara : Che ' n tutto quel mio passo er ' io più lieta , Che qual d'esilio al dolce albergo riede ; Se non che mi stringea sol di te pieta . Deh ...
... poco men che amara A rispetto di quella mansueta E dolce morte , ch ' a ' mortali è rara : Che ' n tutto quel mio passo er ' io più lieta , Che qual d'esilio al dolce albergo riede ; Se non che mi stringea sol di te pieta . Deh ...
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... poco aiuto ad esplorare per quale occulto lavoro la lunga e laboriosa meditazione del Pe- trarca avesse sparso ne ' suoi versi tutto il nativo incanto di subita ed irresistibile inspirazione . Ciò che seguita è traduzione letterale di ...
... poco aiuto ad esplorare per quale occulto lavoro la lunga e laboriosa meditazione del Pe- trarca avesse sparso ne ' suoi versi tutto il nativo incanto di subita ed irresistibile inspirazione . Ciò che seguita è traduzione letterale di ...
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... poco , è di quelle arcane maraviglie che il genio opera , non se ne avvedendo egli stesso , a modo che veggiamo talora sementi sparse dal caso in qualche benigno terreno spontaneamente far prova migliore e più lussureg- giare , che non ...
... poco , è di quelle arcane maraviglie che il genio opera , non se ne avvedendo egli stesso , a modo che veggiamo talora sementi sparse dal caso in qualche benigno terreno spontaneamente far prova migliore e più lussureg- giare , che non ...
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Common terms and phrases
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Popular passages
Page 306 - Perch' io un poco a ragionar m' inveschi. l' son colui che tenni ambo le chiavi Del cor di Federigo, e che le volsi, Serrando e disserrando si soavi, Che dal segreto suo quasi ogni uom tolsi : Fede portai al glorioso uh'zio, Tanto eh' io ne perdei lo sonno ei polsi. La meretrice che mai dall...
Page 307 - L' animo mio per disdegnoso gusto, Credendo col morir fuggir disdegno, Ingiusto fece me contra me giusto. Per le nuove radici d' esto legno Vi giuro che giammai non ruppi fede Al mio signor, che fu d
Page 238 - O Musa, tu che di caduchi allori non circondi la fronte in Elicona, ma su nel ciclo infra i beati cori hai di stelle immortali aurea corona, tu spira al petto mio celesti ardori, tu rischiara il mio canto, e tu perdona s'intesso fregi al ver, s'adorno in parte d'altri diletti, che de
Page 118 - E i naviganti in qualche chiusa valle Gettan le membra, poi che '1 sol s'asconde, Sul duro legno e sotto a l'aspre gonne.
Page 127 - O sacrosante Vergini, se fami, Freddi, o vigilie mai per voi soffersi, Cagion mi sprona eh
Page 112 - In time's great period shall return to nought. I know that all the muse's heavenly lays, With toil of sprite which are so dearly bought, As idle sounds, of few or none are sought, That there is nothing lighter than mere praise.
Page 315 - GUIDO , vorrei che tu e Lapo ed io Fossimo presi per incantamento, E messi in un vascel, ch' ad ogni vento Per mare andasse a voler vostro e mio; Sicché fortuna od altro tempo rio Non ci potesse dare impedimento, Anzi, vivendo sempre in un talento, Di stare insieme crescesse il disio. E monna Vanna e monna Bice poi, Con quella ch...
Page 308 - Non è il mondan rumore altro che un fiato Di vento, ch'or vien quinci ed or vien quindi E muta nome, perché muta lato.
Page 238 - Dirò d'Orlando in un medesmo tratto cosa non detta in prosa mai né in rima...
Page 407 - Amor sana e come ancide, chi non sa come dolce ella sospira, e come dolce parla e dolce ride.