Opere edite e postume, 10. köideSuccessori Le Monnier, 1882 |
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... poeta . A ' tempi del Petrarca , Agnese di Navarra , contessa di Foix , scrisse alcuni versi d'amore a Guglielmo di Machaut , poeta francese : egli divenne geloso , ed ella gli mandò il pro- prio confessore dolendosi degl ' ingiusti ...
... poeta . A ' tempi del Petrarca , Agnese di Navarra , contessa di Foix , scrisse alcuni versi d'amore a Guglielmo di Machaut , poeta francese : egli divenne geloso , ed ella gli mandò il pro- prio confessore dolendosi degl ' ingiusti ...
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... poeta dalla nota di aver sospirato per la moglie altrui , ricusano l'autorità di documenti ; anzi un critico ... poeta dice di Laura : La bella giovinetta , ch ' ora è donna . VI . Sembra che nel conversare coll ' amante ella ricor ...
... poeta dalla nota di aver sospirato per la moglie altrui , ricusano l'autorità di documenti ; anzi un critico ... poeta dice di Laura : La bella giovinetta , ch ' ora è donna . VI . Sembra che nel conversare coll ' amante ella ricor ...
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... poeta con l'uomo , per- chè fu accurato nel collocare le sue composizioni secondo l'ordine del tempo ; e spesso allude all'occasione che le fe nascere . Per verità , assai di tali circostanze sono si frivole in sè , e i poetici ...
... poeta con l'uomo , per- chè fu accurato nel collocare le sue composizioni secondo l'ordine del tempo ; e spesso allude all'occasione che le fe nascere . Per verità , assai di tali circostanze sono si frivole in sè , e i poetici ...
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... poeta le descrive con verità ove dice , « che sono liquido cristallo , il cui mormorio mescendosi a ' canti degli augelli riempie » l'aere d'armonia . » Le sponde ricuopronsi di piante aqua- Epist . Famil . , lib . XXII , ep . 8 . tiche ...
... poeta le descrive con verità ove dice , « che sono liquido cristallo , il cui mormorio mescendosi a ' canti degli augelli riempie » l'aere d'armonia . » Le sponde ricuopronsi di piante aqua- Epist . Famil . , lib . XXII , ep . 8 . tiche ...
Page 27
... poeta . Pare ch ' ella sempre credesse come la modestia e la stima di sè fossero i più begli orna- menti di una donna . Il Petrarca parla sovente della nobile na- scita di lei ; e dalla sontuosa eleganza delle vesti sembra ch'ella ...
... poeta . Pare ch ' ella sempre credesse come la modestia e la stima di sè fossero i più begli orna- menti di una donna . Il Petrarca parla sovente della nobile na- scita di lei ; e dalla sontuosa eleganza delle vesti sembra ch'ella ...
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Popular passages
Page 306 - Perch' io un poco a ragionar m' inveschi. l' son colui che tenni ambo le chiavi Del cor di Federigo, e che le volsi, Serrando e disserrando si soavi, Che dal segreto suo quasi ogni uom tolsi : Fede portai al glorioso uh'zio, Tanto eh' io ne perdei lo sonno ei polsi. La meretrice che mai dall...
Page 307 - L' animo mio per disdegnoso gusto, Credendo col morir fuggir disdegno, Ingiusto fece me contra me giusto. Per le nuove radici d' esto legno Vi giuro che giammai non ruppi fede Al mio signor, che fu d
Page 238 - O Musa, tu che di caduchi allori non circondi la fronte in Elicona, ma su nel ciclo infra i beati cori hai di stelle immortali aurea corona, tu spira al petto mio celesti ardori, tu rischiara il mio canto, e tu perdona s'intesso fregi al ver, s'adorno in parte d'altri diletti, che de
Page 118 - E i naviganti in qualche chiusa valle Gettan le membra, poi che '1 sol s'asconde, Sul duro legno e sotto a l'aspre gonne.
Page 127 - O sacrosante Vergini, se fami, Freddi, o vigilie mai per voi soffersi, Cagion mi sprona eh
Page 112 - In time's great period shall return to nought. I know that all the muse's heavenly lays, With toil of sprite which are so dearly bought, As idle sounds, of few or none are sought, That there is nothing lighter than mere praise.
Page 315 - GUIDO , vorrei che tu e Lapo ed io Fossimo presi per incantamento, E messi in un vascel, ch' ad ogni vento Per mare andasse a voler vostro e mio; Sicché fortuna od altro tempo rio Non ci potesse dare impedimento, Anzi, vivendo sempre in un talento, Di stare insieme crescesse il disio. E monna Vanna e monna Bice poi, Con quella ch...
Page 308 - Non è il mondan rumore altro che un fiato Di vento, ch'or vien quinci ed or vien quindi E muta nome, perché muta lato.
Page 238 - Dirò d'Orlando in un medesmo tratto cosa non detta in prosa mai né in rima...
Page 407 - Amor sana e come ancide, chi non sa come dolce ella sospira, e come dolce parla e dolce ride.