Opere edite e postume, 10. köideSuccessori Le Monnier, 1882 |
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... poteva con- versare con l'amante per segnali . L'abate Delille scopre la grotta stessa cui riparava in segreto la felice coppia , e l ' al- bero ch'erale cortese d'ombra ospitale : Une grotte écartée avait frappé mes yeux ; Grotte ...
... poteva con- versare con l'amante per segnali . L'abate Delille scopre la grotta stessa cui riparava in segreto la felice coppia , e l ' al- bero ch'erale cortese d'ombra ospitale : Une grotte écartée avait frappé mes yeux ; Grotte ...
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... poteva più placido vol- gerle il pensiero , cavò dalla memoria pittura più distinta , benchè forse non al tutto verace , del cuore e delle massime de ' costumi della donna , fonte d'ogni felicità e d'ogni tra- vaglio di sua vita . e ...
... poteva più placido vol- gerle il pensiero , cavò dalla memoria pittura più distinta , benchè forse non al tutto verace , del cuore e delle massime de ' costumi della donna , fonte d'ogni felicità e d'ogni tra- vaglio di sua vita . e ...
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... poteva migliorare assai , fuorchè le Rime ; nelle quali s'era tanto >> alzato , che più non gli dava l'animo d'arrivarle . » > Beccadelli , Vita del Petrarca . tandoli ( cantando ) , e ch'io ne inverta l'ordine 38 SAGGIO SOPRA LA POESIA ...
... poteva migliorare assai , fuorchè le Rime ; nelle quali s'era tanto >> alzato , che più non gli dava l'animo d'arrivarle . » > Beccadelli , Vita del Petrarca . tandoli ( cantando ) , e ch'io ne inverta l'ordine 38 SAGGIO SOPRA LA POESIA ...
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... poteva sopra di lui , ma furono scritte as- sai giorni , forse assai mesi , e certamente perfezionate assai anni dopo . Il sonetto 48 ° della prima parte della sua raccolta fu dettato undici anni dopo fatta conoscenza con Laura : - Or ...
... poteva sopra di lui , ma furono scritte as- sai giorni , forse assai mesi , e certamente perfezionate assai anni dopo . Il sonetto 48 ° della prima parte della sua raccolta fu dettato undici anni dopo fatta conoscenza con Laura : - Or ...
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... poteva conciliarsi colla dilicatezza della poesia del Petrarca . Le sue più belle imitazioni sono tratte dalle sacre carte ; nè tali imitazioni credo essere state per anche avvertite da verun critico , sebbene deggia essere ovvio ad ...
... poteva conciliarsi colla dilicatezza della poesia del Petrarca . Le sue più belle imitazioni sono tratte dalle sacre carte ; nè tali imitazioni credo essere state per anche avvertite da verun critico , sebbene deggia essere ovvio ad ...
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Popular passages
Page 306 - Perch' io un poco a ragionar m' inveschi. l' son colui che tenni ambo le chiavi Del cor di Federigo, e che le volsi, Serrando e disserrando si soavi, Che dal segreto suo quasi ogni uom tolsi : Fede portai al glorioso uh'zio, Tanto eh' io ne perdei lo sonno ei polsi. La meretrice che mai dall...
Page 307 - L' animo mio per disdegnoso gusto, Credendo col morir fuggir disdegno, Ingiusto fece me contra me giusto. Per le nuove radici d' esto legno Vi giuro che giammai non ruppi fede Al mio signor, che fu d
Page 238 - O Musa, tu che di caduchi allori non circondi la fronte in Elicona, ma su nel ciclo infra i beati cori hai di stelle immortali aurea corona, tu spira al petto mio celesti ardori, tu rischiara il mio canto, e tu perdona s'intesso fregi al ver, s'adorno in parte d'altri diletti, che de
Page 118 - E i naviganti in qualche chiusa valle Gettan le membra, poi che '1 sol s'asconde, Sul duro legno e sotto a l'aspre gonne.
Page 127 - O sacrosante Vergini, se fami, Freddi, o vigilie mai per voi soffersi, Cagion mi sprona eh
Page 112 - In time's great period shall return to nought. I know that all the muse's heavenly lays, With toil of sprite which are so dearly bought, As idle sounds, of few or none are sought, That there is nothing lighter than mere praise.
Page 315 - GUIDO , vorrei che tu e Lapo ed io Fossimo presi per incantamento, E messi in un vascel, ch' ad ogni vento Per mare andasse a voler vostro e mio; Sicché fortuna od altro tempo rio Non ci potesse dare impedimento, Anzi, vivendo sempre in un talento, Di stare insieme crescesse il disio. E monna Vanna e monna Bice poi, Con quella ch...
Page 308 - Non è il mondan rumore altro che un fiato Di vento, ch'or vien quinci ed or vien quindi E muta nome, perché muta lato.
Page 238 - Dirò d'Orlando in un medesmo tratto cosa non detta in prosa mai né in rima...
Page 407 - Amor sana e come ancide, chi non sa come dolce ella sospira, e come dolce parla e dolce ride.