Opere edite e postume, 10. köide1882 |
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Page iii
... sono tolti dalla edi- zione del Gondoliere del 1842. E sul proposito di essi ci è grato aggiungere che , avendoli noi serbati apposi tamente per questo luogo , nel ripubblicarli nella nostra collezione AVVERTENZA , III.
... sono tolti dalla edi- zione del Gondoliere del 1842. E sul proposito di essi ci è grato aggiungere che , avendoli noi serbati apposi tamente per questo luogo , nel ripubblicarli nella nostra collezione AVVERTENZA , III.
Page 27
... zione e di quel buon senso che forma un trionfante contra- sto coll ' entusiasmo del poeta . Pare ch ' ella sempre credesse come la modestia e la stima di sè fossero i più begli orna- menti di una donna . Il Petrarca parla sovente della ...
... zione e di quel buon senso che forma un trionfante contra- sto coll ' entusiasmo del poeta . Pare ch ' ella sempre credesse come la modestia e la stima di sè fossero i più begli orna- menti di una donna . Il Petrarca parla sovente della ...
Page 56
... zione o svaniti omai dalla memoria nostra , e come se ci resti- tuissero davanti un amico perduto o lontano , ci commuovono con tenerissima illusione , sgombra però da quell ' indistinto che è ne ' sogni . » Nella poesia del Petrarca ci ...
... zione o svaniti omai dalla memoria nostra , e come se ci resti- tuissero davanti un amico perduto o lontano , ci commuovono con tenerissima illusione , sgombra però da quell ' indistinto che è ne ' sogni . » Nella poesia del Petrarca ci ...
Page 90
... zione , tempi e accidenti di fortuna guidarono questi due △ Famil . , lib . III , ep . 28 ; lib . IX , ep . 2 . 2 Diodorus Siculus , lib . III , § 59 . 3 De secreto confl . , coll . 2 , an . 1343. Senil . , lib . XIII , ep . 7 , an ...
... zione , tempi e accidenti di fortuna guidarono questi due △ Famil . , lib . III , ep . 28 ; lib . IX , ep . 2 . 2 Diodorus Siculus , lib . III , § 59 . 3 De secreto confl . , coll . 2 , an . 1343. Senil . , lib . XIII , ep . 7 , an ...
Page 97
... zione . Mai non fui vago di pranzi , e sempre tenni per mo- » lesto al pari che inutile l'invitare o l'essere invitato ; non » havvi cosa però che più mi ricrei del vedermi alcuno cascare » addosso nell'ora della mensa , nè mangio mai ...
... zione . Mai non fui vago di pranzi , e sempre tenni per mo- » lesto al pari che inutile l'invitare o l'essere invitato ; non » havvi cosa però che più mi ricrei del vedermi alcuno cascare » addosso nell'ora della mensa , nè mangio mai ...
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Popular passages
Page 306 - Perch' io un poco a ragionar m' inveschi. l' son colui che tenni ambo le chiavi Del cor di Federigo, e che le volsi, Serrando e disserrando si soavi, Che dal segreto suo quasi ogni uom tolsi : Fede portai al glorioso uh'zio, Tanto eh' io ne perdei lo sonno ei polsi. La meretrice che mai dall...
Page 307 - L' animo mio per disdegnoso gusto, Credendo col morir fuggir disdegno, Ingiusto fece me contra me giusto. Per le nuove radici d' esto legno Vi giuro che giammai non ruppi fede Al mio signor, che fu d
Page 238 - O Musa, tu che di caduchi allori non circondi la fronte in Elicona, ma su nel ciclo infra i beati cori hai di stelle immortali aurea corona, tu spira al petto mio celesti ardori, tu rischiara il mio canto, e tu perdona s'intesso fregi al ver, s'adorno in parte d'altri diletti, che de
Page 118 - E i naviganti in qualche chiusa valle Gettan le membra, poi che '1 sol s'asconde, Sul duro legno e sotto a l'aspre gonne.
Page 127 - O sacrosante Vergini, se fami, Freddi, o vigilie mai per voi soffersi, Cagion mi sprona eh
Page 112 - In time's great period shall return to nought. I know that all the muse's heavenly lays, With toil of sprite which are so dearly bought, As idle sounds, of few or none are sought, That there is nothing lighter than mere praise.
Page 315 - GUIDO , vorrei che tu e Lapo ed io Fossimo presi per incantamento, E messi in un vascel, ch' ad ogni vento Per mare andasse a voler vostro e mio; Sicché fortuna od altro tempo rio Non ci potesse dare impedimento, Anzi, vivendo sempre in un talento, Di stare insieme crescesse il disio. E monna Vanna e monna Bice poi, Con quella ch...
Page 308 - Non è il mondan rumore altro che un fiato Di vento, ch'or vien quinci ed or vien quindi E muta nome, perché muta lato.
Page 238 - Dirò d'Orlando in un medesmo tratto cosa non detta in prosa mai né in rima...
Page 407 - Amor sana e come ancide, chi non sa come dolce ella sospira, e come dolce parla e dolce ride.