 ... io non potrei mai dir bene italiano finché andava traducendo me stesso dal francese, mi fece finalmente risolvere di andare in Toscana per avvezzarmi a parlare, udire, pensare, e sognare in Toscano, e non altrimenti mai più.  Macmillan's Magazine - Page 2221877Full view - About this book
 | Vittorio Alfieri - 1804 - 338 lehte
...traducendo me stesso dal francese, mi fece finalmente risolvere di andare in Toscana per avvezzarmi a parlare, udire, pensare, e sognare in Toscano, e non altrimenti mai più. Partii dunque nell'Aprile del 76, coll' intenzione di starvi sei mesi, lusingandomi che basterebbero... | |
 | Vittorio Alfieri - 1809 - 270 lehte
...traducendo me stesso dal francese, mi fece finalmente risolvere di andare in Toscana per avvezzarmi a parlare, udire, pensare, e sognare in toscano, e non altrimenti mai più. Partii dunque nell' Aprile del 76, coll' intenzione di starvi sei mesi, lusingandomi che basterebbero... | |
 | Vittorio Alfieri - 1809 - 308 lehte
...traducendo me stesso dal Francese , mi fece finalmente risolvere di andare in Toscana per avvezzarmi a parlare udire pensare e sognare in Toscano , e non altrimenti mai più. Partii dunque nell'Aprile del 76 coli' intenzione di starvi sei mesi lusingandomi che basterebbero... | |
 | Vittorio Alfieri - 1809 - 274 lehte
...traducendo me stesso dal francese, mi fece finalmente risolvere di andare in Toscana per avvezzarmi a parlare, udire, pensare, e sognare in toscano, e non altrimenti mai più. Partii dunque nel1' Aprile del 76, coll' intenzione di starvi sei mesi, lusingandomi che basterebbero... | |
 | Gian Pietro Vieusseux - 1821 - 538 lehte
...italiano finchè traducesse sè stesso dal francese, risolvè di tornare in Toscana , per avvezzarsi a parlare, udire , pensare e sognare in toscano e non altrimenti mai più (38). Onde nel 1776 fu nostro concittadino . Elesse dapprima la città di Pisa , perchè vi erano... | |
 | Vittorio Alfieri - 1822 - 508 lehte
...traducendo me stesso dal francese, mi fece finalmente risolvere di andare in Toscana per avvezzarmi a parlare, udire, pensare, e sognare in toscano, e non altrimenti mai più. Partii dunque nell'Aprile del 76, coll' intenzione di starvi sei mesi, lusingandomi che basterebbero... | |
 | Giuseppe Maffei - 1824 - 356 lehte
...finché andava traducendo se stesso dal francese, deliberò di trasferirsi in Toscana per avvezzarsi a parlare, udire, pensare e sognare in toscano, e non altrimenti mai più. Eruditosi Vittorio nella materna favella, verseggiò tutto il Filippo ed il Polinice, e nelle... | |
 | Vittorio Alfieri - 1829 - 444 lehte
...tradncendo me stesso dal francese , mi fece finalmente risolvere di andare in Toscana per avvezzarmi a parlare, udire, pensare, e sognare in toscano, e non altrimenti mai più. Partii dunque nell'Aprile del 76, coli'intenzione di starvi sei mesi , lusingandomi che basterebbero... | |
 | Accademia lucchese di scienze, lettere ed arti - 1842 - 574 lehte
...traducendo me stesso dal francese, mi fece finalmente risolvere di andare in Toscana per avvezzarmi a parlare, udire, pensare e sognare in toscano, e non altrimenti mai più. E verso la fine di detto capo : Venni in Firenze . . Mivi applicai moltissimo ali' impossessarmi... | |
 | Paolo Emiliani-Giudici - 1844 - 1254 lehte
...di recarsi nel paese, dove lo italico idioma fioriva spontaneo, io dico in Toscana, per avvezzarsi a parlare, udire, pensare e sognare in toscano, e non altrimenti mai più (1). Qui la vita di Alfieri subisce una metamorfosi prodigiosa: egli ne fa soggetto alla ultima... | |
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